Chi non conosce Giorgio Strommer ?
Io l’ho conosciuto circa 45 anni fa mentre veleggiavo sul lago di Como con una mia amica poco esperti, siamo stati travolti da un terribile temporale davanti a Pescallo.
Inzuppati fradici, e infreddoliti, come per incanto da una stradina è apparso lui Giorgio che subito ci venne incontro aiutandoci ad ormeggiare.
Ci invitò a casa sua, ci diede dei panni asciutti e ci ospitò per la notte.
Abbiamo cenato insieme, non ci conoscevamo, però la sua generosità è stata grande, parlammo di Pescallo e decisi di organizzarmi per venire ad ormeggiare in rada.
Da li è nata la nostra amicizia, sono stato ospite molte volte della sua splendida famiglia che ha condiviso con lui le sue passioni.
Con Giorgio ho vissuto molte avventure, la scuola di vela, le veleggiate al mare, posato le boe prima che nascesse il circolo e moltissime altre.
Giorgio per gli appassionati di vela e non, è sempre stato, con la sua indimenticabile cantina, le sue capacità, per tutti un punto di riferimento.
Sono onorato di esse stato amico suo e della sua famiglia.
Lo ricorderò sempre con sincero affetto, ciao GIORGIO
(Gianfranco)
Scusate se vi rubo qualche minuto, ma sento come rappresentante del CVP e anche dei frequentatori di Pescallo il dovere di dare un nostro saluto a Giorgio.
Credo che molti di noi si siano riconosciuti nel racconto che ha fatto poco fa Gianfranco.
Giorgio era così: generoso, disponibile, istintivo.
Nell'avviso della sua scomparsa ci sono due parole che mi hanno colpito: "Alpino" e "Velista".
"Alpino" e "Velista", sembra una contraddizione, "Montagna" e "Mare, Lago, Acqua" … ma per Giorgio era proprio così.
Affrontava la vita con la consapevolezza di far parte dii tutto un mondo, natura, ambiente, persone che non sono nemiche.
E' un tutt'uno in cui vivere e di cui si deve tener conto.
Affrontava la vita con ottimismo, in modo positivo e … competenza.
Non drammatizzava e risolveva i problemi con onestà, istintività e a volte con incoscienza ma mai in modo irresponsabile.
Non ho mai sentito Giorgio lamentarsi e dare la colpa o al destino o ad altri. Il suo approccio era costruttivo.
Credo sia questo l'insegnamento che Giorgio lascia per la nostra vita di tutti i giorni.
Il suo esempio ci insegna a essere positivi nella nostra quotidianità …
Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, di certo ci mancherà. Ciao GIORGIO.
(Enrico)
"Buon Vento!" Giorgio
